La patata è arrivata in Italia a metà dell'800.
Inizialmente guardata con molta diffidenza dalla popolazione, è ora impiegata nella nostra alimentazione quotidiana – anche come ingrediente principale di celebri piatti tradizionali (basti pensare ad esempio agli gnocchi o al purè).
Uno dei tanti pregiudizi rivolti alla patata è quello di essere un alimento ipercalorico: ciò è falso, dal momento che sono ricche di acqua per un buon 80% e che 100 g di patate apportano circa 77 kcal.
Oltre a contribuire alla quota energetica in quanto contiene carboidrati complessi, la patata apporta anche un buon quantitativo di micronutrienti quale il potassio; essendo poi a ridotto contenuto di sodio, si può affermare che aiuti a combattere la ritenzione idrica e ad aumentare la diuresi.
Anche se è un vegetale, non bisogna confondere la patata con la verdura; difatti appartiene alla categoria degli amidacei, esattamente come i cereali (pasta, riso, mais ecc).
Chiaramente come per tutti gli alimenti è necessario fare attenzione alle preparazioni: utilizzare condimenti blandi e poco calorici, anche per valorizzare al meglio le proprietà nutrizionali di questo straordinario cibo.
Certo le patatine fritte sono irresistibili, ma sempre con buon senso!
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